La Salsa

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La storia e gli stili

Il grande segreto del successo della Salsa sta nella sua energia vitale e nella sua continua produzione di modalità e stili, che aderiscono ai cambiamenti di una musica viva e vibrante. La danza che ne nasce è molto energetica ed esprime allegria e gioia di vivere in maniera contagiosa.
Nasce alla fine degli anni’60 e si diffonde negli anni ’70 a New York, grazie ai tantissimi immigrati cubani e portoricani, che portarono là le loro tradizioni familiari in termini di danza e di musica, ricreando le atmosfere delle feste dei loro paesi.

Le origini più antiche della Salsa affondano nella tradizione africana, importata in America dagli spagnoli attraverso la tratta degli schiavi, e questa radice è molto evidente all’ascolto della musica. Il predecessore più diretto della Salsa è il Son Montuno di Cuba, influenzato sia dalla musica europea che da quella africana, ma il genere prende spunto da altri ritmi, ad esempio il Reggae giamaicano, il Rock americano, il Merengue dominicano e la Cumbia colombiana. Nel Son, tradizionalmente si improvvisavano i testi e le melodie, ispirandosi alle varie situazioni di vita, e si suonava, come vuole la tradizione africana, con strumenti acustici e si cantava spesso in gruppo, come nei villaggi africani.

Anche il jazz ha avuto parecchia influenza sulla salsa , grazie ai numerosissimi latini immigrati a New York.

I primi dischi furono incisi dalla casa editrice Fania Records di New York, che ebbe un ruolo determinante nella storia della Salsa, rendendo famosi “El Malo” di Willie Colón e Héctor Lavoe nel 1967 e altri brani che portarono all’esplosione del genere dal 1973, con un proliferare di artisti che proprio a New York trovarono l’opportunità di esprimere il loro talento (cosa che invece fu loro negata a Cuba, a causa delle politiche stesse del governo cubano e dell’embargo americano, in seguito all’ascesa di Fidel Castro al potere).

milano scuola di salsa

La Salsa

La Salsa si diffonde facilmente e con grande successo agli altri paesi dell’America Latina, arrivando in Argentina, Perù, Messico, Puerto Rico, Venezuela, nella Repubblica Dominicana, ma coinvolge anche l’Europa e persino il Giappone, paese, nel quale fu fatta conoscere dall’Orchestra del Sol.
Nascono sue evoluzioni, come la Timba, il Los Angeles style e il Mambo New York style, che si fonda sul metodo di Eddy Torres, chiamato “break on two”, che invita a ballare sul secondo tempo della melodia.

Antecedenti del genere

Predecessore della salsa fu il Casino, ballo da sala cubano molto popolare, nato verso gli anni ’50 da un miscuglio di stili locali e di provenienza europea, finalizzato al divertimento nelle feste, nato in ambito urbano, ma diffuso anche in campagna. Già durante il secolo XVIII giunsero a Cuba diversi balli da sala europei, nati proprio per divertire il popolo, come il Valzer, il Rigodone, il Minuetto o la Contradanza, di origine Inglese e Normanda (il suo nome deriva da “country dance”, Danza di campagna), che giunse ai Caraibi attraverso la corte di Spagna, ed anche mediante la conquista inglese dell’isola di Cuba, e ancora grazie agli immigrati Haitiani di origine francese: con l’immigrazione di massa proveniente da Haiti a Cuba, nacque la Contradanza Criolla, che ha influenzato parecchio ciò che oggi conosciamo come Salsa.

Nella seconda metà del XIX secolo, la musica variava a seconda della regione cubana: ad est venivano usati accordi semplici, presenti ancora oggi nella salsa, ed era la musica sulla quale ballavano i ceti sociali più poveri, soprattutto i neri, mentre la musica della zona occidentale ricordava quella delle grandi orchestre francesi ed era ballate dalle classi più agiate, più che altro dai bianchi.

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